GRANDE COPPA DELL’AMORE IN ARGENTO. AUSTRIA UNGHERIA 1760 ca.

2,500.00 

Magnifica “coppa dell’amore”* realizzata in argento con una lavorazione a sbalzo e cesello, decorata con elementi fitomorfi di fogliame e fiori, volute e ghirlande; centralmente, sono state collocate due figure marine che terminano con due cornucopie, simbolo di abbondanza e prosperità . Il bicchierino basculante sulla parte superiore è ancorato a due sostegni arricchiti da volute. Punzoni Austria Ungheria, 1760 ca.

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Descrizione

RARITÀ DA COLLEZIONE:
magnifica “coppa dell’amore”* realizzata in argento con una lavorazione a sbalzo e cesello, decorata con elementi fitomorfi di fogliame e fiori, volute e ghirlande; centralmente, sono state collocate due figure marine che terminano con due cornucopie, simbolo di abbondanza e prosperità . Il bicchierino basculante sulla parte superiore è ancorato a due sostegni arricchiti da volute. Punzoni Austria Ungheria, 1760 ca.
Misure:
altezza 23cn
diametro base 8,5cm
peso 463gr

*Un’antica leggenda di Norimberga narra di una giovane e ricca fanciulla di nome Kunigunde (Cunegonda) che si innamorò di un giovane orafo. Kunigunde, accecata dall’amore, rifiutò molti ricchi pretendenti che le chiedevano la mano. Il padre allora, contrario all’unione dei due innamorati, si infuriò e fece imprigionare il giovane. La fanciulla era disperata, ma nessuna lacrima versata riusciva ad influenzare il padre nella propria decisione. Passava il tempo e Kunigunde diventava sempre più triste, pallida e debole. Alla fine il nobile si convinse a liberare il giovane orafo ma a una sola condizione. Disse: “Se il tuo orafo può fare un calice da cui due persone possono bere contemporaneamente senza versare una sola goccia, io lo libererò e tu diventerai la sua sposa”. Ovviamente credeva che la cosa fosse impossibile da realizzare, ma il giovane orafo, motivato dall’amore, raccolse tutte le sue abilità. Realizzò una fanciulla il cui abito era vuoto e che aveva la funzione di calice. La donna sosteneva con le braccia tese un secchiello basculante che fungeva da bicchierino per la sposa. In questo modo i due giovani poterono bere senza versare una goccia e sposarsi.