Descrizione
Questa straordinaria zuccheriera è un raffinato esempio di arte orafa italiana degli inizi del XX secolo, firmata dalla prestigiosa argenteria romana Petochi*, celebre per la sua eleganza senza tempo e la maestria nelle lavorazioni. Realizzata in argento vermeil (argento dorato), presenta una forma di stile Impero, poggiante su un’elegante base quadrata con quattro piedini zoomorfi dalle raffinate fattezze leonine, ricchi di espressione e forza simbolica.
Il corpo della zuccheriera è perfettamente bilanciato nelle proporzioni, con una lucentezza calda che valorizza la doratura. Attorno al bordo superiore, un fregio a foglie d’acanto cesellato trattiene ordinatamente otto cucchiaini originali, anch’essi in argento vermeil, elegantemente sospesi e disposti in maniera regolare, creando un effetto visivo di grande armonia e opulenza.
Il coperchio è a pagoda, finemente lavorato, con un’apice decorato da un pomolo da cui si dipartono delle foglie finemente cesellate e sagomate che poggiano delicatamente sul coperchio e che sembrano abbracciarne la sommità, in modo aggraziato ma regale.
L’interno è dorato anch’esso, per proteggere lo zucchero dall’ossidazione e per garantire un effetto visivo ancora più sontuoso all’apertura. Sulla base è visibile il punzone 800 con il marchio PETOCHI, garanzia di autenticità e manifattura italiana di alto livello.
Un pezzo da collezione raro e scenografico, perfetto per aggiungere un tocco di lusso e storia ad una tavola o a una vetrina di oggetti d’arte decorativa.
Misure:
altezza 20,5cm
diametro 11,5cm
base 8cm per lato
peso 390gr
* La famiglia Petochi è un’antica dinastia di orafi romani che ha iniziato la sua attività nel 1884. I cugini Alessandro e Giuseppe Petochi hanno fondato il loro laboratorio in Via della Croce, nel centro di Roma.
Storia della famiglia Petochi
Nel 1900, grazie al sostegno del Principe Alessandro Torlonia, si sono trasferiti in un palazzo in Via Bocca di Leone
Dopo l’Esposizione Universale di New York del 1939, hanno iniziato a fornire i loro gioielli ai monarchi europei, tra cui il principe Umberto di Savoia
Negli anni ’40 si sono trasferiti in Piazza di Spagna
Nel 2004 la storica ditta è stata acquisita da una società romana
Oggi, la Maison Petochi è diretta da Alberto, rappresentante della quinta generazione
